La Centrale – ha lo scopo di produrre energia termica sotto forma di acqua calda (105°C) per la distribuzione alle utenze del centro abitato. L’impianto è dotato di cogeneratori a combustione interna alimentati a gas naturale (metano) e di caldaie a gas di integrazione.
La Rete – realizzata tramite doppie tubazioni interrate (standard europeo tipo “bonded”, una di mandata calda e una di ritorno fredda) in acciaio di tipo preisolato in fabbrica con schiuma di poliuretano e guaina di polietilene con sistema di allarme per eventuali perdite/infiltrazioni d’acqua. Ridotte dispersioni di calore, massima affidabilità, sicurezza e durata nel tempo. Si snoda dalla centrale e trasporta il calore presso le utenze.
Le Sottostazioni – le utenze prelevano il calore dalla rete mediante un semplice scambiatore di calore (skid) dotato di un contabilizzatore che misura il calore effettivamente consumato per la fatturazione.
Un sistema di Cogenerazione a gas naturale (metano) consiste nella produzione di energia elettrica e termica ottenute grazie ad una centrale di generazione dotata di motori a combustione interna alimentati a gas naturale.
L’energia elettrica viene ceduta ad utenti industriali attraverso la rete di distribuzione nazionale, mentre l’energia termica viene distribuita alle utenze civili mediante un’opportuna rete di distribuzione (teleriscaldamento).
L’aggregazione della domanda termica di un dato territorio permette di realizzare delle economie rispetto alla produzione distribuita.
Il concetto di sistema di teleriscaldamento o teleraffrescamento efficiente è stato definito per la prima volta dalla Direttiva UE 2012/27/CE, recepita nell’ordinamento italiano con il D.Lgs. 102/14.
Si tratta di un sistema che usa, in alternativa, almeno:
- il 50% di energia derivante da fonti rinnovabili;
- il 50% di calore di scarto;
- il 75% di calorecogenerato;
- il 50% di una combinazione delle precedenti
Obiettivo è rendere i nostri sistemi di teleriscaldamento efficienti entro il 2025.
Grazie a progetto finanziato da European Energy Efficiency Fund (eeef) il nuovo assetto 2024 e 2025 dell’impianto raggiungerà un risparmio di emissioni di CO₂ > 30% rispetto alla situazione precedente.